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Scuola di Zen Shiatsu Hibiki - Eco della Vita

Direttore didattico Flora Seijin Curci

La Scuola è riconosciuta dalla FISieo (Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori, www.fisieo.it)

Sede: SS 114 Km 9,550 Galati Marina Res. dei Limoni, scala C - Messina

 

 

PROGRAMMA DEI CORSI PER DIVENTARE OPERATORE SHIATSU

 

Ferma restando la totale adesione ai curriculum comuni a tutti i modelli di shiatsu, sia per la teoria sia per la pratica, in accordo con il programma richiesto dalla FISieo, i livelli saranno articolati nel modo seguente.

 

Primo livello (professionale e amatoriale)

 

§  Incontro con la classe, conoscere il gruppo e conoscersi, presentazione della scuola e dell’insegnante. Utilizzazione da parte dell’insegnante della tecnica di ascolto attivo rogersiano.

§  Storia dello Shiatsu, le differenti scuole, gli stili a confronto, lo stile Masunaga. Il nostro Shiatsu.

§  Lezioni teorico-pratiche sui Quattro Pilastri Wa Kei Sei Jaku (impariamo ad accordare il nostro corpo: rilassamento, respiro, posture, perpendicolarità), intesi come principi morali (Armonia, Rispetto, Purezza, Realizzazione ovvero Mushin).

§  Esercizi continui di scioglimento generale del corpo. Introduzione al contatto secondo la Gestalt.

§  Gli strumenti di lavoro più adatti: le pinzature, il palmo della mano, le tre dita, il pollice, il gomito nelle sue varie versioni, il ginocchio, il piede. Le loro applicazioni.

§  Come dai manuali di Masunaga, continuo studio di pressione, perpendicolarità, peso e baricentro (lavoro sulle anche). Focus sulla postura.

§  Accenni alle teoria dei Meridiani di Masunaga (Keiraku Shiatsu).

§  Esercizi di relazione e di applicazione. Aiutare a sbloccare il “bambino adattato” verso il divenire “adulto” e poi “genitore” (piccolo approccio agli Stati dell’Io dell’Analisi Transazionale).

§  Stretching di Masunaga, come strumento per comprendere e comprendersi.

§  Ingresso nella pratica e nel contatto utilizzando il Kata di entrata.

§  Laboratorio multisensoriale.

§   

Secondo livello (amatoriale e professionale)

 

§  Primi accenni di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore.

§  Teoria di base, primi accenni sul Tao, su Yin e Yang, sul Ki, piccola introduzione, anche pratica, al Vuoto/Pieno (Kyo/Jitsu).

§  L’essere umano in rapporto a microcosmo e macrocosmo. Accenni.

§  Apertura di Hara. Diagnosi addominale.

§  Accenni all’uso delle due mani: mano madre, mano figlia.

§  Pratica: i Kata fondamentali (supina, prona e conoscenza, poi da approfondire, di quelli più complessi, laterale e seduta).

§  Esercizi di Do In. Continuum di consapevolezza (la meditazione del counselor).

§  Pratica: come lavorare le articolazioni all’interno del trattamento. Guidati dall’osteopata.

§  I sei principi della salute per l’operatore shiatsu.

 

N.B. Primo e secondo livello si svolgeranno in un unico anno scolastico.

 

Terzo livello (professionale)

 

§  Continuiamo ad accordare e liberare il nostro corpo: approfondimento del Makko – Ho, meditazione in continuum di consapevolezza, esercizi di movimenti liberi e sensoriali, accompagnati da suoni musicali che richiamino anche ai 5 elementi (concetti poi distribuiti lungo tutto il livello).

§  Revisione e pratica di perfezionamento dei Kata di base, secondo lo stile Masunaga e gli insegnamenti del Maestro Zen Tetsugen Serra ed alcune modifiche portate dallo stile della scuola che ha interesse a non affaticare molto l’operatore (ai fini di una pratica empatica e sensitiva) Imparare a fare il vuoto mentale (Mu).

§  Entrare nel mondo dei Meridiani e del sistema Masunaga, lungo il percorso tendineo-muscolare, punti degli tsubo. Acquisizione più profonda della mappa di Masunaga e pratica sui Meridiani. Le loro funzioni. Teoria e pratica.

§  Concetti generali di Yin e Yang, del Ki, della Cinque Sostanze, dei Cinque Movimenti approfondimenti.

§  Laboratorio multisensoriale.

§  Training per l’approfondimento di valutazione energetica addominale e dorsale (punti Mu e Shu) secondo il sistema Masunaga, con l’utilizzo della dualità bimanuale (mano madre e mano figlia), della centralità di Hara, dell’estensione dei Meridiani, della visione particolare di Kyo/Jitsu, ecc. Principi di tonificazione e sedazione. Riferimenti anatomici e pratica.

§  Studio pratico per l’affinamento della pressione shiatsu (perpendicolarità, uso del peso corporeo, uso di Hara, pressione stabile e continua, percezione della risposta, respiro, ritmo, pressione erogata).

§  Ascolto attivo di Rogers: impariamo a sentire il ricevente nel suo essere altro da noi.

§  Continua la conoscenza (sempre ai fini dello shiatsu) della Fisiologia occidentale (un passo alla volta, parallelamente alla teoria e pratica della fisiologia energetica).

§  Primo laboratorio esterno. Incontro e integrazione di esperienze acquisite (incontrare l’altro fuori dal nido).

§  Distribuzione delle schede di trattamento per la pratica individuale dell’allievo all’esterno (amici e parenti).

§  Le pratiche esperienziali di Counseling (Rogers, AT, Gestalt) saranno parte integrante dell’insegnamento, pur rimanendo in secondo piano rispetto alla tecnica dello shiatsu.

§  Per l’accesso al terzo anno valutazione pratica con il trattamento sull’insegnante.

§  Dispense brevi e sintetiche anche sulle tecniche di Counseling.

 

Master (professionale)

 

·       Approfondimento delle tecniche di propriocezione (setsu shin e shoku shin). La pressione sostenente.

·       Studio del ciclo circadiano e dei tre foglietti embrionali (ciclo dell’ameba secondo Masunaga).

·       Allenamento percettivo della risposta del ricevente al trattamento.

·       Sensibilità protopatica, sensibilità epicritica. Come aprire la porta (laboratorio di teatro sensoriale).

·       Perfezionamento del lavoro su Hara (il centro dell’energia). Portare l’esempio del ciclo di contatto della Gestalt (accenni).

·       Studio e pratica: rotazione e stiramenti dei Meridiani. Valutazione attraverso i Meridiani. Approfondimento.

·       Adattamento e modifica dei Kata base per rispondere ai problemi specifici più diffusi (dalla lombalgia al mal di testa, dalla cervicalgia allo stress ecc.).

·       Dialoghi di counseling, per migliorare la capacità di rapportarsi con il ricevente (autogestione delle proprie emozioni e sentimenti e sviluppo dell’ascolto attivo rogersiano).

·       Anatomia e Fisiologia (con la pratica diretta dell’osteopata sulle articolazioni), continuano nozioni di MTC.

·       Studio pratico delle sequenze pressorie formalizzate dalla scuola.

·       Secondo laboratorio esterno. Incontro e integrazione di esperienze acquisite (incontrare l’altro fuori dal nido).

·       Cenni di deontologia professionale.

·       Focus sulla “timidezza” dell’operatore, da superare con l’aiuto del counseling e di un approccio più approfondito della meditazione.

§  Prima dell’esame finale per il diploma, gli allievi dovranno aver frequentato i seminari di Anatomia e Fisiologia e di MTC, dotati di dispense dedicate.

 

TESTI FONDAMENTALI

Masunaga e Ohashi “Zen Shiatsu”, Edizioni Mediterranee

Masunaga ”Zen per immagini”, Edizioni Mediterranee

Tetsugen Serra “Zen Shiatsu”, Fabbri Editori

 

TESTI CONSIGLIATI

James I. Kepner “Body Process”, FrancoAngeli

G. K. Durckeim  “Hara. Il centro vitale dell’uomo secondo lo Zen”, Edizioni Mediterranee

Lao-Tzu “Tao tê ching. Il Libro della Via e della Virtù”, Adelphi

 

Inoltre sarà messa a disposizione degli allievi una vasta bibliografia specifica.